Attualità

Ad Ortigia una sfilata di moda che è scommessa sociale

Si tratta di un progetto quinquennale che darà lavoro a 10 giovani

di valentina di rosa -

Una scommessa sociale che nasce da un immobile confiscato alla mafia a Siracusa, trasformato in un laboratorio-showroom, occasione per giovani usciti da circuiti penali, alle donne vittime di violenza e soggetti a rischio marginalità. Ed è così che Piazza Archimede, nel cuore di Ortigia, è stata il palcoscenico naturale per la sfilata delle creazioni di moda frutto del progetto Le Tele di Aracne, l’Accademia sartoriale. Le creazioni realizzate in questa sartoria nascono, infatti, dall’utilizzo di abiti dismessi, oppure da corredi della nonna. La sfilata rientra in un progetto della durata di 5 anni che prevede un percorso formativo per i primi 3 anni con lezioni accademiche, laboratori e tirocini inclusivi. A seguire, il concreto inserimento nel mondo dell’imprenditorialità con la creazione di una cooperativa che darà lavoro stabile a 10 giovani.

In piazza Archimede le modelle hanno indossato costumi da bagno lavorati all’uncinetto, abiti da giorno e da sera, fino ad arrivare all’abito da sposa, interamente realizzato con le tovaglie da tavola di un corredo o accessori moda.

Madrina della serata l’ex prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto, che poche ore prima aveva ricevuto la cittadinanza onoraria dal sindaco Francesco Italia per lo straordinario contributo al benessere e allo sviluppo della comunità.

La sfilata rientra in un progetto della durata di 5 anni, diretto a uomini e donne a rischio marginalità che prevede un percorso formativo per i primi 3 anni con lezioni accademiche, laboratori e tirocini inclusivi. A seguire, il concreto inserimento nel mondo dell’imprenditorialità con la creazione di una cooperativa che darà lavoro stabile a 10 giovani.