Ragusa
Aeroitalia annuncia la cancellazione dei voli su Comiso: futuro incerto per l’aeroporto ibleo
Questa decisione arriva come un fulmine a ciel sereno, soprattutto considerando che solo due mesi fa Intrieri aveva parlato con entusiasmo dei risultati raggiunti
Vento di crisi per l’aeroporto di Comiso. Proprio alla vigilia dell’incontro previsto per discutere del futuro dello scalo ibleo, arriva una notizia inaspettata e preoccupante: Aeroitalia cancellerà tutti i voli da e per Comiso a partire dall’8 gennaio 2024, gettando ombre sul futuro operativo dell’infrastruttura.
Le motivazioni di Aeroitalia
Ad annunciare la decisione è stato Gaetano Intrieri, amministratore delegato della compagnia, che ha spiegato così il passo indietro: “Aeroitalia non si sente inferiore a nessun’altra compagnia aerea. Nonostante i nostri sforzi per sostenere e valorizzare il territorio di Comiso, dobbiamo constatare con rammarico che il nostro impegno non è stato adeguatamente riconosciuto dalla comunità e dal contesto operativo locale. Questa mancanza di apprezzamento ha reso insostenibile il proseguimento delle nostre operazioni in quest’area”.
Dall’entusiasmo iniziale al dietrofront
Questa decisione arriva come un fulmine a ciel sereno, soprattutto considerando che solo due mesi fa Intrieri aveva parlato con entusiasmo dei risultati raggiunti: “Comiso ci ha regalato un’estate fantastica che ci ha permesso di raggiungere in un anno di attività 200mila passeggeri. Comiso è stata per noi una sfida nella sfida. Andammo lì in 15 giorni perché volevamo essere solidali con il management di Sac che, unico in questo Paese, aveva con coraggio detto basta a chi ha violentato la dignità del trasporto aereo”. Le dichiarazioni di settembre, che celebravano il successo della partnership, contrastano amaramente con l’odierno abbandono.
Un colpo per il territorio
La decisione di Aeroitalia rappresenta un duro colpo per lo sviluppo economico e turistico della provincia di Ragusa. L’aeroporto di Comiso, da sempre punto di riferimento strategico per il sud-est siciliano, si trova ora a fare i conti con un futuro incerto. L’incontro previsto per domani, inizialmente incentrato sul rilancio dello scalo, dovrà inevitabilmente affrontare questa emergenza. Sarà necessario individuare soluzioni rapide per garantire la continuità operativa e scongiurare il rischio di una crisi irreversibile per il territorio.