Catania

Aeroporto di Catania, maxi blitz della Polizia in sei esercizi commerciali: chiuse tre attività e sanzioni per 18mila euro – VIDEO

Estintori scaduti e niente spogliatoi: altre multe dai tecnici ASP

di Sergio Randazzo -

Controlli a tappeto all’interno dell’aeroporto di Catania e nelle aree limitrofe: tre attività commerciali sono state temporaneamente chiuse e sono state elevate sanzioni per circa 18.000 euro a seguito di numerose irregolarità. L’operazione, avvenuta martedì mattina, è stata condotta da una task force interforze coordinata dalla Polizia di Stato.

Sicurezza sul lavoro e igiene alimentare nel mirino

Il blitz rientra in un più ampio piano di accertamenti disposto dalla Questura di Catania per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, la regolarità delle posizioni contrattuali dei dipendenti e le condizioni igienico-sanitarie dei locali.

All’intervento hanno preso parte agenti della Squadra Volanti, della Divisione Anticrimine, della Polizia di Frontiera e della Polizia Locale, oltre al Corpo Forestale della Regione Siciliana, ai medici dell’ASP (Igiene Pubblica, Veterinaria, SPRESAL), agli ispettori del Lavoro e agli agenti del settore Annona.

Lavoratrice in nero e reddito di inclusione: attività sospesa

In uno dei punti ristoro controllati è stata sospesa l’attività per l’impiego di una lavoratrice in nero. La donna, percettrice del reddito di inclusione, ha ammesso di aver chiesto di non essere assunta per non perdere il beneficio economico. Il gestore, già recidivo per lo stesso tipo di infrazione, dovrà regolarizzare la dipendente e pagare una sanzione di oltre 6.500 euro.

Carne comune venduta come pregiata: scatta la denuncia

Sempre all’interno dello scalo etneo, i controlli hanno portato al sequestro e alla distruzione di 40 chili di alimenti non tracciabili. Il titolare è stato sanzionato con 1.500 euro. Nel menu del bar risultava pubblicizzata la presenza di carne pregiata, mentre nei frigoriferi vi era carne di qualità inferiore: per questo motivo è scattata una denuncia per frode in commercio, fermo restando il principio di presunzione d’innocenza.

Insetti nei locali: chiusi altri due bar

Gravi carenze igieniche sono state riscontrate in altri due bar, dove è stata accertata la presenza di blatte sia nei magazzini che nei banchi vendita. Le attività sono state immediatamente chiuse dall’ASP per le condizioni sanitarie precarie. A ciascun esercizio è stata elevata una sanzione di 2.000 euro.

In uno dei due locali sono stati inoltre sequestrati oltre 300 chili di prodotti alimentari, tra tavola calda e dolci, in gran parte non tracciati. Anche qui è scattata un’ulteriore multa da 1.500 euro.

Estintori scaduti e niente spogliatoi: altre multe dai tecnici ASP

Il Servizio Prevenzione e Sicurezza dell’ASP ha riscontrato ulteriori mancanze: estintori non revisionati, assenza di cassetta di primo soccorso e spogliatoi per i dipendenti. Le violazioni sono costate al titolare una sanzione complessiva di oltre 5.000 euro.