Attualità

Aeroporto ‘Pio La Torre’, polemiche senza fine

Intanto per lunedì si terrà un consiglio comunale aperto sulla delicata situazione che vive l'aeroscalo

di Leuccio Emmolo -

Il futuro dell’aeroporto di Comiso resta al centro del dibattito in provincia di Ragusa. L’analisi della situazione attuale dello scalo e la definizione di prospettive concrete nel breve e medio periodo alimentano la discussione.  I numeri condannano lo scalo casmeneo che ha toccato uno dei punti più bassi della sua storia. Nel 2024 i passeggeri sono stati appena 260mila, a fronte di oltre un milione a Trapani. Eppure, Comiso serve un intero territorio che da anni attende una reale programmazione.   

Maria Rita  Schembari, nella doppia veste di sindaco di Comiso e di presidente del Libero consorzio Comunale di Ragusa Schembari, ha evidenziato che la Regione ha stanziato fondi significativi: 9 milioni alla Camera di Commercio per rotte internazionali e 3 milioni dalla Provincia per quelle nazionali. Tuttavia, la macchina burocratica rallenta ogni processo. Il deputato regionale Giorgio Assenza a Vr news ribadisce l’importanza dei 9 milioni per i tre anni sulla incentivazione delle rotte

 

Il nodo vero resta forse la mancanza di una visione. Si parla di “continuità territoriale” da novembre con voli calmierati per Roma e Milano, ma intanto lo scalo rischia di rimanere vuoto. Servirebbero risposte immediate Assenza invita a fermare la campagna denigratoria sul “Pio La Torre” e lancia un invito pacato

 

La delicata situazione che investe l’aeroporto di Comiso da mesi  e la conseguente attenzione mediatica che ne è scaturita ha spinto il Presidente del Consiglio Comunale di Comiso, Manuela Pepi, a convocare un consiglio comunale aperto per il prossimo 7 luglio alle ore 16 nella sala conferenze dell’aeroporto.