Catania

“Agata in Seno”, la sfilata inclusiva alla fiera di Catania

Tra fashion e devozione Sant’Agata è “pop” con la sfilata inclusiva alla Fiera di Catania. “Agata in seno” l'iniziativa dove 50 modelle hanno attraversato la piazza del mercato storico con gli abiti ispirati alla patrona progettati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti guidati dalla docente Liliana Nigro

di Pinella Rendo -

Sono proseguite anche oggi a Catania gli appuntamenti di “Agata in seno” con il patrocinio dell’Humanitas Istituto Clinico Catanese, dove fino al 15 febbraio sarà allestita la mostra di oltre cento costumi. Nei giorni scorsi, tra stupore e meraviglia, in Piazza del Carmine, la sfilata di “Agata in seno” a cura dell’Accademia di Belle Arti.

Una performance che ha visto oltre cinquanta modelle attraversare lo storico mercato “A fera ‘o lune” scendendo tra la gente dalla monumentale scalinata della Caserma Santangelo Fulci, al cui interno era stato allestito il backstage.

Grande la sorpresa sui volti dei passanti e degli stessi ambulanti, che hanno visto le giovani indossatrici sfilare accanto alle bancarelle con gli abiti ispirati al martirio di Sant’Agata, patrona della città: un progetto dall’anima “pop”, nel segno della devozione e della contaminazione fra i luoghi e i linguaggi a cura di Liliana Nigro, Docente di Costume per lo Spettacolo Abact.

A introdurre la sfilata alla “Fiera” le note del Silenzio del maestro Antonio Fiorenza e le voci del Coro Lirico Siciliano. In passerella anche due giovani, Martina e Anna Maria, ferite e ancora impegnate nella battaglia contro la malattia.

Una terapia della gioia che per un giorno ha consentito loro di sperimentare l’adrenalina di indossare abiti e costumi ispirati a Sant’Agata: stoffe pregiate, la “cura” cosmetica di trucco e parrucco come omaggio e celebrazione di un corpo che vuole vivere”.