Catania

Aggredito a Catania un funzionario della Motorizzazione

I sindacalisti chiedono un'inversione di tendenza per evitare ulteriori episodi simili, esigendo misure di protezione indispensabili per i tecnici della Motorizzazione Civile

di Sergio Randazzo -

Un funzionario della Motorizzazione Civile di Catania è stato brutalmente aggredito e insultato durante le operazioni di revisione di un veicolo presso un centro autorizzato. L’episodio di violenza, verificatosi nei giorni scorsi, è stato reso noto oggi durante un’assemblea sindacale organizzata dalle sigle Ugl Autonomie Locali e Sadirs presso gli uffici della Motorizzazione Civile di Catania. L’obiettivo dell’assemblea era pianificare nuove iniziative per richiedere “soluzioni urgenti a tutela di chi ogni giorno è chiamato a svolgere compiti sempre più gravosi”.

I sindacalisti esprimono solidarietà al collega malmenato

Sottolineano che l’aggressione è avvenuta senza alcun motivo, mentre il funzionario stava semplicemente svolgendo il suo dovere durante un’operazione di revisione presso un centro autorizzato. Condannano il gesto vile e si fidano che la giustizia applicherà la legge senza compromessi, anche se lamentano la persistente atmosfera di paura e insicurezza che deve essere superata.

Alessandro Catalano, coordinatore provinciale dei dipendenti regionali della Ugl Autonomie Locali, insieme al rappresentante sindacale aziendale Antonio Musumeci del Sadirs presso la Motorizzazione Civile di Catania, riferiscono anche di episodi precedenti di violenza contro personale della Motorizzazione. Essi ricordano un caso in cui un esaminatore è stato minacciato e aggredito per aver bocciato un candidato durante un esame e un altro caso in cui un commissario d’esame è stato in pericolo a causa di una denuncia presentata da un candidato trovato in possesso di dispositivi di comunicazione a distanza.

I sindacalisti chiedono un’inversione di tendenza per evitare ulteriori episodi simili, esigendo misure di protezione indispensabili per i tecnici della Motorizzazione Civile. Annunciano la disponibilità a scioperare fino a quando non saranno implementate le necessarie misure di sicurezza a tutela dei lavoratori.