Caltanissetta
Aggressione prete: ‘Grave mancanza assistenza psichiatrica’
Cresce la riflessione sul disagio mentale e sulla mancanza di strutture adeguate sul territorio gelese
Don Nunzio Samà è in buone condizioni dopo l’intervento d’urgenza. La ferita non ha toccato organi vitali e i medici parlano di un decorso positivo. A parlarne, poche ore dopo l’aggressione, è Don Luigi Petralia, vicario foraneo della Chiesa di Gela, che nelle scorse ha portato conforto e parole di speranza al sacerdote ricoverato.
L’aggressore è un giovane conosciuto in città, con alle spalle problemi di natura psichica. Un episodio che riaccende il dibattito sul sostegno alle persone fragili e sul ruolo delle istituzioni in materia di salute mentale.
Don Petralia lancia un appello accorato: ripristinare presidi psichiatrici e servizi di assistenza che negli anni sono venuti meno. A Gela, ricorda, un tempo esisteva un reparto dedicato alla salute mentale, oggi scomparso.
Intanto Don Nunzio prosegue il suo recupero, circondato dall’affetto dei fedeli e dei confratelli. La paura lascia spazio alla riflessione: un atto di violenza che diventa un monito per una città chiamata a prendersi cura dei più fragili.