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Agricoltori in presidio a Ragusa: “Siamo stati dimenticati”

"Gli esosi costi di produzione ci costringono a chiudere tutte le attività, non abbiamo futuro"

Prosegue il presidio degli agricoltori di Ragusa, da ieri al Foro Boario di Ragusa. Presto, spiegano, si sposteranno nel Viale delle Americhe in modo da essere più visibili all’intera città. “Speriamo – spiegano – che i cittadini capiranno e appoggeranno il nostro grido di aiuto. Le nostre imprese rischiano la cessazione e a perdere sarà, allora, l’intero territorio “.

Si sentono schiacciati dalla concorrenza estera, non tutelati dalle normative europee e nazionali e penalizzati per varie ragioni rispetto agli imprenditori del Nord Italia. I costo di produzione sono insostenibili e rendono anti- economico continuare ad investire.