Agrigento
Agrigento 2025, la Corte dei Conti segnala ritardi e critici
Nonostante l’impegno della fondazione e i progressi compiuti, secondo la Corte “permangono criticità organizzative e gestionali” che rischiano di compromettere la piena riuscita dell’evento culturale
Su 44 progetti ispirati ai quattro elementi di Empedocle, solo 8 risultano completati. Ritardi significativi nell’attuazione e nella rendicontazione delle spese, dicono i giudici, mettono a rischio l’utilizzo dei fondi e il rispetto dei cronoprogramma La Corte non contesta l’idea di Agrigento Capitale, ma l’efficienza nella gestione dei progetti: serve una regia unica e tempi certi.
La relazione segnala anche la scarsa integrazione tra la Fondazione e il Comune, con ruoli sovrapposti, ritardi nella rendicontazione e costi definiti “elevati” per alcune manifestazioni, come l’evento inaugurale al Teatro Pirandello.
Intanto, la visita palermitana della presidente della Fondazione, Maria Teresa Cucinotta, al Governatore Renato Schifani, assume un significato particolare: non è chiaro se si sia trattato di un incontro programmato o di una convocazione. Due mesi ancora per tentare di raddrizzare la rotta. La valutazione finale arriverà con la rendicontazione di fine anno, quando si capirà se Agrigento sarà riuscita davvero a trasformare la cultura in motore di sviluppo