Attualità
Alcuni diritti del fanciullo sono “castelli di carta”
Un incontro per discutere di Minori scomparsi, diritti del fanciullo e il trattamento delle norme
“Cento anni dalla prima dichiarazione dei diritti del fanciullo” è il tema dell’incontro organizzato dal Centro Studi Diodoro e dall’Associazione Italiana
Giovani Avvocati di Messina nella sede dell’ordine professionale di categoria. Un’iniziativa per discutere di diritti dei minori e delle frequenti violazioni nel mondo di oggi.
Minori scomparsi, diritti del fanciullo e il trattamento di queste norme nella società attuale. Si è discusso di questo nell’incontro organizzato dal Centro Studi Diodoro al Dipartimento dell’ordine degli avvocati di Messina. Un’iniziativa che nasce dalla ricorrenza del centenario dalla prima
dichiarazione dei diritti del fanciullo arrivata nel 1924; e che vuole accendere i riflettori sulle frequenti violazioni dei diritti dei minori nel mondo attuale. Presenti all’incontro avvocati e professionisti che si occupano della tutela dei più piccoli. Particolare attenzione è stata rivolta anche ai nuclei familiari con figli, così da focalizzarsi sui diritti e i doveri di questi ultimi e sulla tutela dei minori nelle separazioni tra i genitori. Diritti del fanciullo che il professore Alessandro Mauceri ha definito “castelli di carta”, come il titolo del suo ultimo libro incentrato proprio sulla dichiarazione del 1924 e sulle violazioni subìte dai diritti dei minori che molto spesso non vengono rispettati e finiscono per essere paragonati alla metafora utilizzata dall’autore. Insieme al Centro Studi Diodoro, ad organizzare l’evento è stata anche l’Associazione Italiana Giovani Avvocati.