Agrigento

Alice si suicidò per la vergogna, due ragazzi a processo

Dopo oltre sei anni, è stato fissato il processo per la violenza sessuale di gruppo e la diffusione del video dello stupro che hanno portato al suicidio, il 18 maggio 2017, una ragazzina di 17 anni dell'Agrigentino

di Sergio Randazzo -

Alice si suicidò il 18 maggio del 2017, gettandosi giù dalla Rupe Atenea ad Agrigento per la vergogna, dopo aver fatto sesso di gruppo ed essere filmata. Oggi, con l’accusa di avere costretto la ragazza al suicidio andranno a processo due ragazzi che all’epoca dei fatti erano maggiorenni accusati di violenza sessuale di gruppo e produzione di materiale pedopornografico. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare di Palermo, Marco Gaeta. La prima udienza è stata fissata per il 4 dicembre davanti alla Prima sezione penale. La Squadra mobile, e’ risalita ad alcuni video che immortalavano la diciassettenne, due anni prima, mentre faceva sesso di gruppo con quattro ragazzi, di cui due all’epoca minorenni. Pure per loro è stato chiesto il rinvio a giudizio e l’udienza preliminare si terrà martedì. I quattro giovanissimi avrebbero abusato delle sue condizioni di inferiorità fisica e psichica “legata al consumo di sostanze alcoliche”. Alla ragazza sarebbe stato intimato di restare ferma e non si sarebbero fermati neppure davanti al suo espresso rifiuto avendo la quindicenne, sostiene l’accusa, pronunciato frasi dal contenuto inequivocabile di non voler continuare