Catania
Alle 14,30 si giocano Casarano-Catania e Picerno-Siracusa
Tornano in campo alle 14,30 Catania e Siracusa. I rossazzurri di Toscano giocano a Casarano con l'obiettivo di consolidare la prima posizione. La squadra di Turati, ultima in classifica, è di scena in trasferta contro il Picerno
Il Catania è pronto a scendere in campo contro il Casarano. La squadra rossazzurra alle 14,30 in terra pugliese, ha un importante banco di prova contro una compagine che, reduce da 4 sconfitte consecutive, intende riscattarsi contro l’attuale capolista. Toscano si affida al solito 3-4-2-1 ma non è esclusa almeno una novità nella formazione e precisamente a centrocampo dove sono in diffida e dunque a rischio squalifica Di Tacchio e Quaini.
Al posto di quest’ultimo potrebbe giocare Corbari, mentre sulla trequarti è ballottaggio tra Lunetta e D’Ausilio con il secondo che è in rapida ascesa e potrebbe partire dal primo minuto. In attacco la scelta dovrebbe ricadere ancora su Caturano preferito a Forte. Non ci sarà Ierardi che deve scontare la seconda delle 4 giornate di squalifica.
Questa allora la probabile formazione: Dini tra i pali, Pieraccini, Di Gennaro e Celli in difesa, Casasola e Donnarumma sulle corsie esterne, Di Tacchio ed uno tra Quaini e Corbari in mediana ed in avanti Lunetta o D’Ausilio accanto a Cicerelli a supporto di Caturano. Intanto Aloi si è sottoposto ieri ad un intervento chirurgico per la ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. L’operazione, eseguita a Bologna, è perfettamente riuscita. Il Siracusa alla stessa ora affronta in trasferta il Picerno, scontro salvezza che gli azzurri devono vincere per sperare di lasciare al più presto l’ultimo posto in classifica.
Non ci saranno Gudelevicius e Sapola, impegnati con la nazionale under 21 lituana, oltre agli infortunati Puzone, Di Paolo, Alma e Iob. Capanni in extremis è stato fermato dall’influenza. Turati dovrebbe schierare Farroni tra i pali, Zanini, Pacciardi, Bonacchi e Cancellieri in difesa, Limonelli e Candiano a centrocampo ed in avanti Guadagni, Frisenna e Valente a supporto di Molina.