Attualità
Alle 16.58 un minuto di silenzio in Via D’Amelio
Diversi gli eventi commemorativi oggi a Palermo per ricordare la strage di Via D'Amelio dove fu ucciso Paolo Borsellino e 5 agenti della sua scorta. Alle 16,58 il minuto di silenzio per ricordare l’ora della strage
16,58 del 19 luglio di 32 anni fa. Anche oggi pomeriggio in via D’Amelio a Palermo è stato osservato un minuto di silenzio per ricordare l’ora della strage dove morì il Giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta. “Verità e giustizia per la strage insabbiata“.
Questo il grido che ha accompagnato la commemorazione di una strage per la quale è ormai evidente che apparati deviati dello Stato hanno ostacolato la ricerca della verità. In Via D’Amelio sono giunti tantissimi giovani provenienti da tutta Italia.
La voce unanime è quella di restare uniti contro la mafia, e ribadire un forte No ogni giorno, in ogni azione, e per farlo bisogna partire proprio dalla memoria dedicata a quegli eroi che nella lotta quotidiana hanno perso la vita. Nell’ora della strage cala il silenzio, dunque, in una via D’Amelio presidiata dalle Agende rosse, per impedire passerelle e parate politiche e di retorica. Un silenzio che reclama parole di verita’.
Il ricordo commosso e poi un applauso sincero e partecipato va alle vittime di quel 19 luglio di 32 anni fa, quando un’autobomba dilanio’ le vite di Paolo Borsellino e degli agenti della scorta.
Una voce ha scandito i loro nomi, tra applausi e i cori, uno su tutti: “Fuori la mafia dallo Stato”. Poi le note del silenzio suonate con la tromba. Sul palco Salvatore Borsellino, con la sua maglietta rossa, e alcuni parenti vittime delle stragi. Davanti a loro numerosi cittadini, molti dei quali tenevano in alto le agende rosse. Infine, l’Inno d’Italia, con un Tricolore fatto sventolare dal palco