Attualità
Allevatori senza acqua, autobotte per le aziende locali
Senza acqua nelle aree rurali del nisseno tutto diventa difficile e a risentirne sono anche gli allevatori. Il sindaco di Gela ad esempio ha disposto l'attivazione del Centro operativo comunale e rifornimenti attraverso autobotte
La penuria di acqua nelle aree rurali è stata denunciata costantemente dagli agricoltori del territorio, che spesso sono costretti a fermare le loro attività, con gravi ripercussioni sulla produzione, drasticamente ridotta. Un altro comparto che soffre è quello degli allevatori.
Con poca acqua, portare avanti le attività basate sul bestiame diventa molto difficile. Il sindaco ha disposto l’attivazione del Centro operativo comunale. Da domani e fino al 30 settembre, ci sarà un coordinamento per fornire approvvigionamenti idrici agli allevatori autorizzati, attraverso l’autobotte dell’associazione Trinacria Emergency.
Sono sei le aziende che riceveranno l’acqua attraverso il servizio straordinario di autobotte, “con frequenza di un intervento ogni quindici giorni per ciascuna azienda”, viene precisato nella determina firmata dal primo cittadino.
Il Coc dovrà “monitorare costantemente l’evoluzione della situazione”. Già lo scorso maggio, l’assessorato allo sviluppo economico, retto dall’assessore Franzone, aveva informato il dipartimento regionale della protezione civile “dello stato di crisi delle aziende di allevamento”. “Le diverse sospensioni di approvvigionamento idrico stanno mettendo in grave difficoltà le aziende agricole e zootecniche del territorio comunale”, viene indicato nella determina firmata dal sindaco.