Agrigento

‘Amministratori sotto tiro’. La Sicilia è terza

Presentato a Roma il report ‘Amministratori sotto tiro’. La Sicilia è la terza Regione più colpita nel 2023 ed è prima negli ultimi 14

di Pinella Rendo -

La Sicilia è la regione più colpita da atti intimidatori, minaccia e violenza nei confronti di Amministratori locali e personale della Pubblica Amministrazione in 14 anni, risulta la terza nel 2023. Il dato è emerso dalla presentazione del nuovo Rapporto “Amministratori sotto tiro”, a Roma nella nuova sede della Federazione nazionale della stampa italiana.

Il report è stato redatto  dell’associazione Avviso Pubblico Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione che censisce da quattordici anni il fenomeno a livello nazionale. 315 quelli censiti nel 2023, un caso ogni 28 ore. La Sicilia con 35 casi (- 30% rispetto al 2022) si posiziona quindi al terzo posto tra le regioni più colpite dal fenomeno Amministratori sotto tiro. Palermo (12 casi) è la terza provincia più colpita del 2023, dietro Cosenza (30) e Napoli (21). I dati aggregati in Sicilia dal 2010 al 2023 ci dicono che con 862 atti intimidatori la Sicilia si situa al primo posto della graduatoria davanti a Calabria e Campania Con 214 casi censiti Palermo è la quarta provincia più colpita su tutto il territorio nazionale. Agrigento, con 162 casi, si situa al sesto posto.

Con 208 Comuni colpiti (il 53% del totale presenti sul territorio regionale) la Sicilia è la seconda regione che fa registrare il più alto numero di Enti locali colpiti da atti intimidatori a livello nazionale, dietro alla Campania e davanti la Calabria. Palermo (47 Comuni), Catania (31) e Agrigento (28) le province con il maggior numero di Enti locali coinvolti.