Agrigento

Ancora sbarchi ma sono in leggera diminuzione

Fuggiti dalla Libia, hanno dichiarato di essere originari di Egitto, Palestina, Siria, Sudan, Bangladesh e Pakistan

di Sergio Randazzo -

Sono 174 i migranti sbarcati a Lampedusa dopo che, fra la serata e la notte, sono state soccorse 4 imbarcazioni. A bordo degli scafi salpati da Zuara e Sabratha in Libia e Mahdia in Tunisia, c’erano 43 (2minori), 61 (15 donne e 14 minori), 52 (1 donna) e 18 persone. I migranti fuggiti dalla Libia hanno dichiarato di essere originari di Egitto, Palestina, Siria, Sudan, Bangladesh e Pakistan. Tutti, dopo i controlli sanitari effettuati su molo Favarolo, sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, dopo il trasferimento di 176 ospiti con il traghetto della sera che è appena giunto a Porto Empedocle, erano rimasti 21 migranti.

Altri 30 migranti, fra cui donne e minori, sono giunti a Lampedusa. Due i barchini, uno salpato da Sabratha in Libia e l’altro da Ben Gardane in Tunisia, agganciati dalla motovedetta della guardia di finanza. A bordo vi erano rispettivamente 20 sudanesi ed eritrei e 10 tunisini. All’hotspot di contrada Imbriacola, dove anche questi due gruppi sono stati portati, le presenze sono salite a 225, fra cui 19 minori non accompagnati.

E ieri sera sono state accolte nel cimitero di Santo Stefano Quisquina, le quattro bare di migranti trasferite dall’obitorio di Lampedusa. Si tratta di due neonate: una nata e morta sul barchino durante la traversata e un’altra di 5 mesi, ma anche due uomini che hanno perso la vita nel tentativo di arrivare in Sicilia. Oggi, su indicazione del sindaco Francesco Cacciatore, le salme, dopo una breve cerimonia, saranno sepolte.