Cronaca

Ancora un’aggressione a medici e infermieri

All'ospedale Civico di Palermo

di Emiliano Di Rosa -

I medici, a suo dire, sarebbero stati “troppo lenti” e avrebbero perso tempo per garantire le cure a suo padre di 63 anni: per questo una donna di 36 anni è andata in escandescenze, ha danneggiato alcune attrezzature sanitarie ed ha violentemente aggredito il personale in servizio all’ospedale Civico di Palermo. Per lei è scattato l’arresto. Un’operatrice sanitaria ha riportato lesioni al volto, guaribili in pochi giorni. I carabinieri della stazione Palermo Oreto l’hanno ammanettata con l’accusa d’interruzione di pubblico servizio, danneggiamento, lesioni, minaccia e violenza a pubblico ufficiale. I militari sono intervenuti al pronto soccorso dell’Ospedale Civico subito dopo avere ricevuto una chiamata. Il gip di Palermo ha convalidato l’arresto La donna è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo. E’ l’ennesima aggressione ai danni di operatori sanitari che si registra nelle cronache siciliane. A livello nazionale, partendo da una statistica dell’Inail, si arriva alla cifra di quasi 20 mila infortuni sul lavoro per medici e infermieri codificati come violenze, aggressioni, minacce e similari.


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