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Appica incendio a casa della ex, fermato 28enne

Incendio doloso in uno stabile a Vittoria. Fermato un 28enne. Evitato il peggio grazie all'intervento tempestivo della polizia e dei vigili del fuoco.

E’ stato fermato e sottoposto a fermo di Polizia giudiziaria l’uomo che ieri ha appiccato il fuoco in una palazzina di via Cacciatori delle Alpi a Vittoria. Ad appiccare il rogo sarebbe stato un ex fidanzato lasciato da una donna che nella notte è stato trasferito nel carcere di Ragusa.

Il 28enne è stato identificato grazie alle immagini delle telecamere della zona.  Una donna di 35 anni residente nello stabile rimasta all’interno dell’edificio ormai colmo di fumo, grazie alla professionalità dell’intervento dei Vigili del Fuoco ed alla intraprendente prontezza del dirigente del Commissariato di Vittoria, Giovanni Arcidiacono è stata tratta in salvo in tempo visto che già manifestava qualche difficoltà di respirazione.

Vista la portata della minaccia è stato dunque evitato il peggio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi considerata la possibilità di esplosione di due bombole di gas.

L’artefice che avrebbe organizzato la “tragica vendetta” nei confronti di una donna residente nello stabile è un uomo di 28 anni il quale aveva avuto con quest’ultima una relazione conclusa da tempo. Movente dell’efferata azione criminosa, verosimilmente è da ricondurre al fatto che l’uomo qualche giorno prima l’aveva incontrata in compagnia di un altro uomo. L’uomo quindi avrebbe predisposto tutto per “dare una lezione” alla sua ex, responsabile di averlo lasciato dopo avere subito per diverso tempo, maltrattamenti fisici e psicologici. La prontezza e la tempestività di intervento delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco hanno scongiurato il peggio, le due bombole di gas infatti, avrebbero potuto trasformarsi in veri e propri ordigni esplosivi.

Esperiti gli atti di rito, l’uomo sottoposto a fermo, su disposizione della Procura della Repubblica di Ragusa è stato condotto presso la Casa Circondariale di Ragusa in attesa dell’esito della prevista udienza di convalida.