Attualità
Apre il museo della necropoli greca
Dopo sei anni di attesa, apre al pubblico la necropoli greca
Era il 2019 quando in via Di Bartolo, durante la posa della rete in fibra ottica da parte di Open Fiber, gli scavi misero in luce una necropoli greca di età arcaica. Un cantiere come tanti si è trasformato in un viaggio nel tempo.
Un tratto intatto di necropoli del VI secolo a.C., composto da 16 sepolture disposte su due livelli. Ma è la particolarità delle tombe a colpire: la maggior parte sono infantili. I corpi dei bambini venivano deposti dentro grandi anfore, poi interrate.
Una pratica rituale toccante che racconta la fragilità della vita e la cura dei vivi verso i più piccoli, anche nella morte.
Proprio nella tomba numero 10, è stata trovata una piccola trottola in ceramica: identica a quelle di oggi. Un oggetto semplice ma carico di significato simbolico, emblema di un’infanzia spezzata troppo presto.
Da quel momento, la sfida è diventata quella di proteggere, valorizzare e rendere accessibile il sito. La musealizzazione della necropoli di via Di Bartolo non è solo una tutela del patrimonio archeologico, ma un modello virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e privati per la valorizzazione culturale del territorio.