Caltanissetta
Armi nascoste in campagna scoperte dai Carabinieri
Sono attualmente in corso indagini per risalire agli autori dell’occultamento
Un terreno isolato, apparentemente abbandonato, e una cisterna arrugginita potevano celare molto più di quanto sembrasse. È lì, tra vecchi mezzi e rottami, che i Carabinieri della Stazione di Mazzarino, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, hanno scoperto due armi da fuoco con matricola abrasa e diverse munizioni, probabilmente pronte all’uso.
Il rinvenimento è avvenuto nei giorni scorsi in contrada Finocchio, nell’agro di Mazzarino, durante una delle regolari attività di rastrellamento nelle aree rurali e impervie della provincia nissena. L’attenzione dei militari è stata attirata dalla presenza sospetta di mezzi in disuso e vecchie cisterne d’acqua. Lì, all’interno di un veicolo e di una cisterna apparentemente inutilizzati, erano ben occultati e protetti dagli agenti atmosferici un fucile sovrapposto calibro 12 e una carabina calibro 22 LR, oltre a una ventina di cartucce calibro 12, sia a palla unica che spezzata.
Le armi, in ottimo stato di conservazione, sono state sequestrate per le necessarie verifiche balistiche e investigative. Non si esclude che possano essere state impiegate in attività criminali, anche alla luce del luogo in cui erano nascoste: una zona isolata e difficilmente raggiungibile, ideale per celare materiali illeciti.
L’operazione si inserisce nel quadro di un’intensificata strategia di prevenzione e contrasto all’illegalità, con particolare attenzione alla detenzione illegale di armi, in aree sensibili della provincia di Caltanissetta come il comprensorio di Gela.
Sono attualmente in corso indagini per risalire agli autori dell’occultamento e verificare un eventuale utilizzo pregresso delle armi sequestrate