Cronaca

Arrestato un ‘pericoloso’ trafficante di beni archeologici

Gli investigatori hanno collegato questo individuo al boss mafioso Matteo Messina Denaro

di Sergio Randazzo -

La Direzione Investigativa Antimafia (DIA) ha recentemente eseguito un importante decreto di sequestro finalizzato alla confisca di prevenzione, emesso dal Tribunale di Trapani. Questo provvedimento riguarda una serie di beni di grande valore storico, artistico e archeologico. Tra i reperti sequestrati si annoverano svariate anfore di epoca tardo romana e un basamento di marmo, adornato con scene mitologiche scolpite su tutti i lati, risalente all’età ellenistico-romana.

Valore dei Reperti

Gli oggetti sequestrati sono ritenuti di ingente valore e appartenevano a un noto trafficante internazionale di opere d’arte. Gli investigatori hanno collegato questo individuo al boss mafioso Matteo Messina Denaro. Secondo una nota della DIA, sul destinatario del provvedimento emergono numerosi indizi riguardanti la sua pericolosità, caratterizzata dal sostentamento derivante dall’attività di traffico internazionale di reperti archeologici.

Testimonianze e Indagini

Diversi collaboratori di giustizia avevano precedentemente parlato dell’attività illecita svolta dal trafficante. La misura di prevenzione è stata emessa su proposta del Direttore della DIA e del Procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio de Lucia. Questo provvedimento ricalca analoghi sequestri effettuati grazie alle indagini patrimoniali della Direzione Investigativa Antimafia di Trapani, che hanno evidenziato una sproporzione tra le fonti di reddito e gli impieghi del nucleo familiare dell’indagato.

Custodia e Fruibilità

Le opere d’arte sequestrate saranno ora affidate alla Soprintendenza dei Beni Culturali ed Ambientali. Questo garantirà che tali beni possano essere nuovamente fruibili alla collettività, preservando il loro valore storico e culturale. La lotta contro il traffico di opere d’arte e beni archeologici continua a essere una priorità per le autorità italiane, con l’obiettivo di proteggere il patrimonio culturale nazionale e assicurare che i beni di inestimabile valore siano restituiti al pubblico.