Messina

Arresti domiciliari per due catanesi accusati di furti d’auto nel Messinese

L'inchiesta ha permesso di attribuire ai due sospettati una serie di furti avvenuti tra febbraio e marzo 2024

di Sergio Randazzo -

Alle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal GIP di Messina su richiesta della locale Procura, nei confronti di due uomini di 43 e 30 anni della provincia di Catania. I due, pregiudicati, sono accusati di furto aggravato di autovetture.

Indagini e modalità operative della banda

L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina e condotta dai Carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva, ha permesso di attribuire ai due sospettati una serie di furti avvenuti tra febbraio e marzo 2024 nelle località di Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Giardini Naxos e Gaggi. Le indagini, basate su testimonianze e analisi delle riprese di videosorveglianza, hanno evidenziato un metodo operativo preordinato: uno dei malviventi svolgeva il ruolo di “palo”, mentre l’altro forzava le portiere delle vetture, fuggendo rapidamente con i mezzi.

Provvedimenti cautelari e recupero dei veicoli rubati

I Carabinieri sono riusciti a recuperare alcuni dei veicoli rubati, restituendoli ai legittimi proprietari. Sulla base degli elementi raccolti, il GIP di Messina ha disposto le misure cautelari. Uno dei due arrestati si trovava già in carcere a Catania per altre vicende.