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ARS: bloccati aumenti degli stipendi dei deputati

Norma approvata nella Finanziaria bis

Il via libera alla “manovrina” o “Finanziaria bis” dell’ARS  che vale complessivamente circa 250 milioni di euro di investimenti contiene anche una notizia confortante per la parte di opinione pubblica che alla notizia dell’aumento degli stipendi dei deputati regionali, qualche mese fa, si era inalberata. Ha mantenuto l’impegno che cinque mesi fa s’era assunto in prima persona il presidente dell’Assemblea regionale Gaetano Galvagno e sono stati sostanzialemnte “sterilizzati” gli 860 euro al mese in più per ognuno dei 70 deputati scattati a inizio 2023, per effetto dell’adeguamento Istat al tasso d’inflazione. Nella “Finanziaria bis” infatti è stato approvato anche un emendamento che neutralizza l’adeguamento Istat sino a fine legislatura ovvero l’autunno 2027. “Avevo preso l’impegno di fare votare questa norma non appena possibile, l’abbiamo fatto senza i riflettori addosso e senza pressione mediatica, era un atto dovuto” ha dichiarato il presidente dell’Ars.