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“AssenzaEssenza. Al cuore del colore”.
Un viaggio a ritroso con destinazione futuro. Esclusivo evento da domani a Pozzallo. Sarà inaugurata, nello Spazio Cultura Meno Assenza, la mostra dedicata all'artista modicano Beppe Assenza dal titolo “AssenzaEssenza. Al cuore del colore”
“AssenzaEssenza. Al cuore del colore”, a Pozzallo l’antologica di Beppe Assenza, uno dei grandi artisti del Novecento pittorico italiano. Si inaugura domani alle 17.00 nello Spazio Cultura Meno Assenza l’antologica dell’artista modicano, promossa dall’associazione “Amici di Beppe Assenza”.
La mostra siciliana sarà accompagnata da un catalogo dedicato e da un documentario e proseguirà con tappe a Roma e Milano. Previsti appuntamenti culturali e incontri con le scuole. Beppe Assenza, come dicevamo, artista modicano ha vissuto gran parte della sua parabola artistica lontano dalla sua terra natale. Nell’esposizione, che resterà aperta fino al 5 novembre, sarà presentata un’attenta selezione delle sue opere che restituiscono il suo intento nel mondo dell’arte.
Dalla Svizzera, sua ultima dimora, torna nell’isola che gli ha dato i natali, la Sicilia, in terra iblea, dove ha respirato i colori della natura e dell’affresco, iniziato all’arte, insieme ai fratelli Valente ed Enzo, dallo zio, il canonico Orazio Spadaro. Questa mostra ripercorre la sua traiettoria di ricerca. Una ricerca artistica incessante, che dalla pittura sacra, dal figurativo importante, lo porta all’incontro sempre più profondo con sé stesso e con il colore, laddove sostanza e forma si incontrano. Dal cuore del colore, azione della luce nella sua interazione con l’ombra, scaturisce la forma, libera dagli schemi classici.
Scevra di materia, essa risponde a leggi interiori che risuonano nel cosmo, ricolma di colore spiritualizzato. “La mostra – spiega Antonia Moro, presidente dell’associazione “Amici di Beppe Assenza” – è un viaggio a ritroso con destinazione futuro. “Le opere – continua Antonia Moro – sono divise in sezioni con un excursus biografico-artistico in cui si evidenziano i diversi periodi e temi pittorici dell’autore: i lavori siciliani, i ritratti milanesi e di ispirazione espressionista, i paesaggi romani e la svolta sulla prospettiva di colore che ha rappresentato il principale campo di ricerca, approfondimento, espressione e sperimentazione del nostro”. Il territorio ibleo conserva ancora oggi alcune sue opere del periodo giovanile.
A Pozzallo si possono infatti ammirare nella chiesa di Santa Maria Madre e nel Palazzo Musso. Altri suoi lavori sono presenti a Ispica, a Modica e a Siracusa. Le opere di Beppe Assenza, copiosissime, circa 1500, dopo la sua morte dimorano per oltre trent’anni in diversi Paesi d’Europa. Ora finalmente riunite, se ne occupa una Fondazione svizzera nelle vicinanze di Dornach, Basilea, dove ha sede il centro mondiale per l’Antroposofia, e dove il pittore vive per circa quaranta anni, fondando la scuola internazionale di pittura in cui ancora oggi s’insegna il suo metodo.