Attualità

Associazioni Pro-Vita nei consultori, opinioni divise

L'emendamento ha già creato una spaccatuta tra i cittadini gelesi, c'è chi difende la vita e chi invece ritene che la donna debba essere libera di scegliere

di finmedia -

Il governo guidato dalla Meloni vuole garantire libero accesso ai consultori alle organizzazioni contro l’aborto, scorrettamente chiamate pro-vita o pro-life, e, soprattutto,intende anche finanziarle attivamente con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sottraendo risorse alla sanità pubblica. Per farlo ha presentato un emendamento, firmato dal deputato Lorenzo Malagola di Fratelli d’Italia e già approvato in commissione Bilancio della Camera, all’articolo 44 del disegno di legge per l’attuazione del Piano, che affronta tematiche inerenti alla sanità.

In città si sono già formati alcuni schieramenti. C’è chi difende la vita a tutti i costi e chi invece ritiene che la donna debba essere libera di decidere.