Attualità

Ast al capolinea, disagi e disservizi

Ast a rischio default, tanti disagi per gli utenti, poca sicurezza e mezzi vecchissimi. Un quadro devastante che si ripercuote e tutti ne subiscono le conseguenze, anche la provincia di Ragusa

di Pinella Rendo -

Mezzi vecchi e trasporti sempre più a rischio. Lo stato di salute  dell’Ast, azienda siciliana trasporti, è pessimo. Disservizi, mezzi  obsoleti con 20 anni di chilometri all’attivo, rendono sempre più drammatica la  condizione della flotta dell’azienda. A ciò si aggiunge il rischio della continuità aziendale ed il mantenimento dei livelli occupazionali. Mercoledì infatti è previsto un sit-in dei lavoratori dell’Ast insieme ai sindacati, davanti la presidenza della regione a Palermo.

La scorsa settimana, dopo l’approvazione all’Ars della Finanziaria, da cui sono stati stralciati all’ultimo i 20 milioni dell’emendamento che avrebbero permesso di finanziare l’esercizio 2024-2026 dell’Azienda siciliana trasporti, le sigle sindacali si erano dette pronte a mobilitare i quasi 800 lavoratori, tra dipendenti e somministrati.

Ad oggi ancora nessuna risposta è arrivata da parte del governo Schifani, dicono i sindacati.  Inoltre, non sono stati ancora approvati i bilanci 2021-2022 e, soprattutto, non è stato presentato il piano industriale che la Regione, quale socio unico, dovrà poi approvare per rilanciare la sua partecipata.

Il sit-in nasce dalla preoccupazione dei lavoratori per il proprio futuro e dalla loro richiesta di dare continuità ad un servizio di pubblica utilità, su tratte interurbane non sfruttabili dai privati. Situazione precaria che si ripercuote naturalmente su tutti i comuni della province siciliane. Mezzi vecchi e obsoleti mettono a rischio la sicurezza di autisti e passeggeri.

E’ diventato virale un video postato sui social, girato a Ragusa,  che mostra una pratica inusuale e problematica all’interno dei pullman urbani dell’AST. L’utente che ha condiviso il video ha sollevato preoccupazioni legate alla sicurezza e al disagio dei passeggeri durante i viaggi. Nel video, si può osservare l’autista dell’AST che guida il suo mezzo lasciando aperta la porta d’accesso per i passeggeri. Oltre al potenziale rischio di sicurezza associato a questa pratica, i passeggeri devono anche affrontare le temperature fredde di questi giorni. Ma l’autista non può farci nulla, si tratta di un guasto perenne: non ci sono soldi e non si può fare manutenzione.

A Modica, il consigliere comunale del Pd, Giovanni Spadaro, ha presentato un’interrogazioni sui disagi che vivono gli utenti in città; diverse le segnalazioni di persone che usufruiscono del servizio del bus urbano e diversi sono i ritardi delle corse o di soppressione delle stesse senza preavviso all’utenza. Spadaro inoltre lamenta la cancellazione della fermata del bus vicino l’Ospedale Maggiore-Nino Baglieri eppure chiaramente necessaria. Questi sono solo alcuni degli innumerevoli disagi che gli utenti subiscono dalla gestione pessima dell’azienda trasporti e dal completo disinteresse a risolvere ad ogni livello una problematiche che riguarda un servizio di pubblica utilità.