Attualità

Atm, lavoratori in protesta

I lavoratori Atm non ci stanno e organizzano un sit in in piazza Unione Europea a Messina. Chiedono di essere ascoltati dall’azienda. “Protestiamo – dicono – per farci ascoltare e per rappresentare all’amministrazione comunale tutti i nodi che giornalmente ci toccano come dipendenti”

di tcf -

Un’assemblea permanente fino alle 18, con l’alternanza continua dei lavoratori che con il sit in in piazza Unione Europea vogliono farsi ascoltare dall’amministrazione comunale. L’impressione è che la misura in Atm sia colma, dopo le polemiche delle scorse settimane e la rottura del fronte sindacale.

“L’azienda – scrivono i lavoratori – continua con eleganza la sua attività unilaterale senza dare ascolto ai dipendenti, senza concedere il dialogo,  continuando ad ignorare le esigenze dei lavoratori.”

Da qui la necessità di scendere in piazza per esporre all’amministrazione comunale i problemi che puntualmente quotidianamente colpiscono i dipendenti dell’azienda. Diversi i nodi spinosi, dal contratto integrativo, secondo i lavoratori penalizzanti e discriminanti, all’organizzazione di ferie e cambi turni, fino all’assenza di servizi igienici, ai mancati pagamenti in busta paga,  o alle violazioni delle relazioni industriali.

Ma c’è anche il tema degli ammanchi in cassa e dei  bilanci, dell’esternalizzazione di alcuni servizi e delle numerose sanzioni disciplinari. Temi caldi più volte denunciati anche dai sindacati, in testa Fit Cisl e Orsa che oggi appoggiano e sostengono la protesta.