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Autostrada Siracusa-Gela come Beautiful
Torniamo a parlare dell'autostrada Siracusa-Gela dopo l'ennesima tegola che si è abbattuta sul completamento dell'infrastruttura nella provincia iblea. Interviene, duramente, la CGIL.
“La provincia di Ragusa, si ritrova ancora una volta vittima dell’immobilismo istituzionale e di una miopia politica che penalizza il suo apparato produttivo e la sua laboriosa comunità.” E’ la CGIL iblea a dirlo intervenendo sull’odissea dell’autostrada Siracusa-Gela, iniziata oltre cinquant’anni fa e con appena 59 chilometri realizzati fino a Modica. Il tratto Modica-Scicli-Ragusa, già oggetto di progettazione esecutiva dal 2011, rimane un miraggio a causa della cronica mancanza di finanziamenti. I costi, lievitati negli anni da 350 a 600 milioni di euro, sono stati inseriti nel Piano di Programmazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione 2021-
2027 della Regione Siciliana. Tuttavia, la realtà odierna parla di immobilismo e confusione, con risorse promesse e poi perse, e una totale assenza di certezze. Nel frattempo, scrive ancora la CGIL, il governo nazionale sembra concentrato su opere simboliche, come il Ponte sullo Stretto di Messina, ignorando il grido d’allarme di un’intera provincia che lotta contro una marginalizzazione
infrastrutturale insostenibile. Il governo regionale, succube delle decisioni centrali, non solo non tutela il territorio, ma, di fatto, accetta passivamente il taglio di risorse essenziali per il Sud. Le conseguenze di questa irresponsabilità sono drammatiche, mentre si resta in attesa di vedere a quali risultati porteranno le proposte frutto del tavolo congiunto recentemente costituito, per rilanciare l’aeroporto di Comiso. “Per queste ragioni, nelle prossime settimane, afferma Giuseppe Roccuzzo segretario provinciale della Cgil, si rende indispensabile un’azione coordinata e incisiva. Invitiamo tutte le organizzazioni datoriali, i sindaci, le altre organizzazioni Sindacali e la deputazione regionale ad unirsi in un tavolo comune per definire iniziative concrete e immediate tese anche al reperimento dei fondi mancanti per consentire la prosecuzione della progettazione esecutiva dei lotti autostradali fino a Gela. Non possiamo permettere che Ragusa, con la sua capacità produttiva e innovativa, venga ancora una volta lasciata ai margini della programmazione nazionale e regionale”.