Attualità

Baratto amministrativo, tasse in cambio di ore

A Messina le tasse si possono pagare anche con il tempo

di tcf -

Messina prova a cambiare passo con il primo esperimento di “baratto amministrativo”. Sconti sulla Tari per i cittadini che decidono di mettere a disposizione il proprio tempo per la cura e la custodia degli spazi pubblici. Ma l’iniziativa, partita in sordina, non ha ancora conquistato i messinesi. Il Comune, infatti, aveva stanziato 50 mila euro per coprire gli sconti in bolletta, ma le adesioni sono state poche. Per questo Palazzo Zanca ha deciso di riaprire i termini del bando fino al 29 agosto.

Ma come funziona il baratto amministrativo? La formula è semplice. A fronte di una riduzione fino al 50% dei tributi comunali dell’anno in corso, il cittadino si impegna a svolgere attività di pubblica utilità. Non si tratta di ripagare vecchi debiti – che devono essere saldati – ma di “scambiare” parte della tassa con ore di lavoro al servizio della città. Dieci euro di sconto per ogni ora di servizio, comprensivi di assicurazione, moduli da 8 ore, fino a un massimo di 10 moduli, importi coperti da un minimo di 100 euro a un massimo di 1000 euro. Requisito principale un Isee non superiore a 15.000 euro. Più basso è il reddito e più numerosa la famiglia, maggiore sarà il punteggio in graduatoria. Per questa prima edizione il Comune punta su un servizio concreto e visibile: sorveglianza e custodia di ville e parchi cittadini, per garantire decoro e sicurezza. Le aree interessate sono: Villetta Bartolotta  a Santa Lucia sopra Contesse, Villa Castronovo, Villetta San Licandro, Villetta via Sciascia, Parco Casa Nostra, Parco Aldo Moro, Villetta Pajno, Villa Sabin.