Ragusa

Bracconieri Maltesi cacciano in Sicilia, due denunciati FOTO

Secondo quanto dichiarato dalla Polizia Provinciale, i due maltesi non disponevano delle autorizzazioni richieste

di Sergio Randazzo -

Il nucleo venatorio della Polizia Provinciale di Ragusa, in collaborazione con i funzionari addetti alla security della stazione passeggeri del Porto di Pozzallo, ha denunciato due cittadini maltesi per furto venatorio in concorso.

Il controllo

Durante un controllo effettuato mentre i due erano in attesa di imbarcarsi sul catamarano diretto a Malta, gli agenti hanno trovato:

  • Due fucili da caccia calibro 12,
  • 50 cartucce dello stesso calibro,
  • 39 capi di selvaggina abbattuta, tra cui colombacci, una tortora, beccacce, germani reali, alzavola e beccaccini.

Le irregolarità

Secondo quanto dichiarato dalla Polizia Provinciale, i due maltesi non disponevano delle autorizzazioni richieste per l’esercizio della caccia in Italia, obbligatorie per i cittadini stranieri residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea. Inoltre:

  • La fauna selvatica è considerata patrimonio indisponibile dello Stato, e ogni attività di abbattimento, cattura o detenzione da parte di soggetti privi di porto d’armi e delle autorizzazioni necessarie costituisce un reato.

Sequestri e denunce

Le autorità hanno proceduto con il sequestro delle armi e della selvaggina, denunciando i due maltesi per furto venatorio. L’operazione sottolinea l’importanza del rispetto delle normative italiane sulla tutela della fauna e del contrasto alle attività illegali. L’episodio evidenzia ancora una volta la necessità di controlli rigorosi per la protezione del patrimonio naturale e la prevenzione di crimini contro l’ambiente.