Ragusa
Bracconieri Maltesi cacciano in Sicilia, due denunciati FOTO
Secondo quanto dichiarato dalla Polizia Provinciale, i due maltesi non disponevano delle autorizzazioni richieste
Il nucleo venatorio della Polizia Provinciale di Ragusa, in collaborazione con i funzionari addetti alla security della stazione passeggeri del Porto di Pozzallo, ha denunciato due cittadini maltesi per furto venatorio in concorso.

Il controllo
Durante un controllo effettuato mentre i due erano in attesa di imbarcarsi sul catamarano diretto a Malta, gli agenti hanno trovato:
- Due fucili da caccia calibro 12,
- 50 cartucce dello stesso calibro,
- 39 capi di selvaggina abbattuta, tra cui colombacci, una tortora, beccacce, germani reali, alzavola e beccaccini.

Le irregolarità
Secondo quanto dichiarato dalla Polizia Provinciale, i due maltesi non disponevano delle autorizzazioni richieste per l’esercizio della caccia in Italia, obbligatorie per i cittadini stranieri residenti in uno Stato membro dell’Unione Europea. Inoltre:
- La fauna selvatica è considerata patrimonio indisponibile dello Stato, e ogni attività di abbattimento, cattura o detenzione da parte di soggetti privi di porto d’armi e delle autorizzazioni necessarie costituisce un reato.
Sequestri e denunce
Le autorità hanno proceduto con il sequestro delle armi e della selvaggina, denunciando i due maltesi per furto venatorio. L’operazione sottolinea l’importanza del rispetto delle normative italiane sulla tutela della fauna e del contrasto alle attività illegali. L’episodio evidenzia ancora una volta la necessità di controlli rigorosi per la protezione del patrimonio naturale e la prevenzione di crimini contro l’ambiente.