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Buone notizie per la sanità iblea

La Nefrologia iblea diventa centro di riferimento di formazione degli accessi vascolari per emodialisi in Italia grazie ad una convenzione tra l'Università di Pisa e l'asp 7

di Pinella Rendo -

Una buona notizia per la sanità iblea. La Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa ha individuato la Nefrologia dell’ASP di Ragusa come centro di riferimento formativo a livello nazionale nel campo degli accessi vascolari per emodialisi. Una convenzione siglata tra l’ Università e l’ASP 7, permetterà ai medici nefrologi, chirurghi vascolari e radiologi interventisti provenienti da tutta Italia di poter accedere, in qualità di tirocinanti, all’attività nefro-chirurgica ed endovascolare che viene espletata presso l’Unità complessa di Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale Maggiore “Nino Baglieri” di Modica, diretta dal dottor Walter Morale.  Gli accessi vascolari dei pazienti emodializzati rappresentano una condizione indispensabile per una persona nefropatica allo stadio terminale della malattia renale per poter accedere ai trattamenti depurativi emodialitici di sostituzione della funzione renale. La qualità di vita e la stessa sopravvivenza del paziente in emodialisi dipende proprio da un adeguato funzionamento dell’accesso vascolare. La U.O.C. di Nefrologia e Dialisi dell’ASP di Ragusa è stata la prima in Italia ad introdurre nuove tecniche chirurgiche e la realizzazione delle FAV endovascolari senza l’approccio della chirurgia tradizionale.