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Bus a metano senza revisione, disagi ed indagini

La decisione dell’azienda metropolitana trasporti e sosta di Catania di varare un piano di esercizio provvisorio che prevede una temporanea riduzione dei mezzi in servizio, a causa della necessità di effettuare tutte le opportune revisioni periodiche dei mezzi dotati di impianti a metano preoccupa non poco sindacati ed utenti in vista peraltro della festa di S. Agata che vedrà la città invasa da turisti italiani e stranieri che insieme ai devoti parteciperanno alla ricorrenza. I disagi ci sono e ci saranno perché i bus a disposizione sono solo una sessantina a fronte degli oltre 100 previsti.  L’Amts intende mantenere il potenziale delle linee principali e comunica di avere già avviato indagini interne per verificare omissioni e ritardi ed accertare se tutti gli adempimenti previsti per legge siano stati predisposti in modo puntuale e tempestiva. Era stata la Faisa Cisal a sollevare la questione delle bombole dei bus con impianto a metano prive della revisione. Il sindacato annuncia che si rivolgerà alla prefettura chiedendo la rimozione degli attuali vertici aziendali.