Attualità

Cani picchiati e ignorati per mesi

L’intervento dell’attivista Enrico Rizzi ha finalmente portato alla luce la verità

di finmedia -

Butera. Da tempo, i residenti di una zona di Butera segnalavano urla, pianti e lamenti provenire da un’abitazione: erano i versi strazianti di animali, probabilmente cani, sottoposti a continui maltrattamenti e violenze. Le denunce da parte dei cittadini erano state numerose e ripetute, indirizzate a tutte le autorità locali. Ma nulla si è mosso. Nessuna risposta concreta. Solo silenzio.

È servito l’intervento dell’attivista Enrico Rizzi, uno degli attivisti per i diritti degli animali più conosciuti in Italia, giunto appositamente da Roma, per far emergere con forza l’orrore nascosto dietro quelle mura. Dopo aver pubblicato un video-denuncia sui social, la situazione è finalmente esplosa: decine di telefonate sono piovute sul Comando dei Carabinieri di Caltanissetta, che però inizialmente rassicuravano: “Abbiamo controllato, quell’uomo non ha cani. State sereni.” Ma la realtà era ben diversa.

Rizzi, arrivato sul posto, ha trovato l’uomo ancora una volta in possesso di un cane, che stava picchiando brutalmente. L’animale, visibilmente traumatizzato, urinava senza sosta per la paura – perfino addosso allo stesso Rizzi, che lo ha sottratto fisicamente al suo aguzzino. In pochi minuti, la presenza dell’attivista ha generato una mobilitazione improvvisa e totale: Asl, medici, ambulanza, carabinieri, polizia locale, consiglieri comunali e il sindaco in persona sono accorsi sul luogo. L’uomo è stato infine portato via in ambulanza per un ricovero, su disposizione del sindaco.

“Viviamo in un Paese dove, per salvare un essere vivente, serve la presenza di un volto noto – altrimenti tutto resta fermo. È la triste realtà”, ha dichiarato Rizzi. La nostra redazione ha contattato il sindaco di Butera, Giovanni Zuccalà, per avere la sua versione dei fatti e sapere quali azioni intenda adottare per impedire il ripetersi di simili episodi. Tra le richieste dell’attivista c’è l’immediata emissione di un’ordinanza che vieti all’uomo di detenere animali in futuro. Al momento, si attende una sua dichiarazione ufficiale. Nel frattempo, il cane salvato oggi verrà affidato a una nuova famiglia del posto, che si è detta disponibile ad accoglierlo con amore e cura.