Attualità

Canile rifugio degli iblei, LAV: “Incentivare le adozioni”

Nei giorni scorsi nella struttura si è tenuto un 'Open Day'

di Leuccio Emmolo -

L’iniziativa della LAV di aprire le porte ai cittadini del canile rifugio degli iblei di Chiaramonte ha rafforzato la necessità  di incentivare le adozioni e l’uscita dei cani dai canili. La struttura., gestita dalla cooperativa “Achille Birotto” , ospita circa 120 cani in 60 box ed è convenzionata con sei Comuni: Ragusa, Comiso, Ispica, Chiaramonte, Scicli e Giarratana.

 

La provenienza dei cani in entrata è al 90% da recuperi sul territorio e i numeri delle adozioni sono bassi. La maggior parte delle adozioni avviene attraverso il trasferimento dei cani in rifugi del Nord Italia, quasi a zero il numero di adozioni sul territorio, soprattutto di cani adulti.

 

Con il Canile Rifugio degli Iblei si punta a creare un modello sostenibile e replicabile di gestione efficace delle adozioni nei canili, un presidio zoo-antropologico con una formazione di operatori e volontari.