Attualità

Capizzi, l’ultimo saluto a Giuseppe Di Dio

Domani pomeriggio la comunità tornerà a riunirsi per una fiaccolata in memoria del 16enne

di Redazione -

Un silenzio denso di dolore ha avvolto Capizzi, piccolo centro dei Nebrodi, nel giorno dell’ultimo saluto a Giuseppe Di Dio, il sedicenne ucciso la sera del 31 ottobre davanti a un bar del centro. Il santuario del paese era gremito di fedeli, amici e compagni di scuola, molti dei quali giovanissimi, con lo sguardo perso tra lacrime e incredulità. Alla cerimonia funebre hanno preso parte anche la prefetta di Messina, Cosima Di Stani, e il colonnello Lucio Arcidiacono, comandante provinciale dei Carabinieri, in segno di vicinanza alla famiglia e alla comunità. La messa è stata celebrata dal vescovo di Patti, monsignor Guglielmo Giombanco, insieme al parroco padre Antonio Cipriano, che durante l’omelia ha rivolto parole di conforto ma anche di riflessione: “Giuseppe ci lascia una ferita profonda, ma anche un richiamo al valore della vita e del rispetto reciproco, che devono tornare ad essere il cuore delle nostre relazioni.”

Il dolore di Capizzi è diventato collettivo. Le campane del santuario hanno accompagnato l’uscita del feretro, seguito da un lungo applauso e da centinaia di palloncini bianchi liberati nel cielo, simbolo di un addio troppo precoce. Domani pomeriggio la comunità tornerà a riunirsi per una fiaccolata in memoria di Giuseppe, organizzata dall’amministrazione comunale. Il corteo partirà alle 18.30 da piazzale Tre Croci, attraverserà via Roma, luogo del delitto, e si concluderà in piazza San Giacomo, dove verrà osservato un minuto di silenzio.