Attualità

Caro voli, il Presidente Schifani torna sulla questione

Vacanze ad ostacoli, c'è chi riuncia a farle

di Leuccio Emmolo -

Vacanze a ostacoli per molti italiani: negli ultimi mesi raggiungere il luogo prescelto per le ferie è diventato proibitivo, soprattutto se la scelta è caduta sulle isole maggiori italiane Sicilia e Sardegna Un biglietto aereo Linate-Olbia per una famiglia di quattro persone non residente in Sardegna ormai costa più di un Milano-New York, 820 euro contro i 500-600 pagati per un volo intercontinentale in promozione. Lo stesso accade per i voli in partenza e arrivo dalla Sicilia verso la penisola. Secondo Assoutenti, nell’ultimo anno le compagnie aeree avrebbero aumentato i prezzi del 50 per cento. Senza nessuna giustificazione, perché di contro il costo del carburante è crollato quasi della metà rispetto a un anno fa. Raggiungere Palermo da Roma, tra il 18 e il 20 agosto, può voler dire affrontare almeno 400 euro di spesa a persona. Il governatore siciliano, Renato Schifani, continua a denunciare il caro-prezzi “Nei primi sei mesi del 2023 le tariffe dei voli in Italia sono salite del 50%”. Comincia così un post sui social il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che torna sulla questione legata al caro voli. “Talvolta – ha sottolineato il governatore – i prezzi delle compagnie low cost sono addirittura superiori rispetto a quelli dei voli di linea. Da un’indagine di Altroconsumo risulta che i costi accessori possono far aumentare il prezzo iniziale del biglietto anche del 545%. Ormai non è più solo un problema per le rotte da e per la Sicilia, ma è l’intero sistema Paese a essere sotto il ricatto di una vera e propria ‘lobby dei voli’, che specula sulla pelle degli italiani”. Schifani ha proseguito: “La nostra battaglia continua senza se e senza ma. I cittadini prima di tutto”. La colpa del rincaro, secondo gli esperti, sarebbe tutta del mercato, perché, nonostante gli aumenti, la domanda continua a essere forte, e sarebbe proprio questa richiesta spropositata la causa principale dell’escalation delle tariffe soprattutto nei voli a corto raggio.