Attualità

Caro voli, nessun cartello tra le compagnie

Codacons: "Non è una motivazione valida per archiviare l'indagine"

di valentina di rosa -

Non ci sono prove che dimostrano l’esistenza di un cartello messo in atto dalle compagnie aeree ed è così che l’Antitrust sta valutando di archiviare l’indagine sul caro-voli in Sicilia. La notizia viene riportata dal Corriere della Sera. Nei fatti al momento le uniche azioni poste a sostegno dei siciliani e delle loro tasche è la misura varata dal governo regionale attraverso la scontistica applicata al prezzo dei biglietti. Il provvedimento comunque non agisce sulla causa. La posizione al riguardo del Codacons è quella di sottolineare che la decisione dell’Antitrust non tutela i consumatori costretti a pagare cifre da capogiro e ripone fiducia seconda indagine avviata dall’Antitrust sugli algoritmi usati dagli operatori per definire le tariffe dei biglietti.

“Solo grazie ai nostri dossier sfociati in esposto- scrive il Codacons – l’Antitrust ha acceso un faro sulle tariffe dei voli per le isole che schizzano durante le festività natalizie e in occasione delle partenze estive. L’incapacità di reperire le prove di un cartello anti-concorrenza non è una motivazione valida per archiviare un’ indagine così importante, soprattutto in considerazione del fatto che le prove di cui necessità l’Autorità sono sotto gli occhi di tutti: un aumento contemporaneo dei prezzi dei biglietti aerei per gli aeroporti siciliani applicato dalle compagnie aeree che garantiscono i collegamenti con l’isola”.