Palermo

Cateno, Totò, Raffaele e il 4%

La soglia di sbarramento alle elezioni europee

di Emiliano Di Rosa -

4% è la soglia magica da superare alle elezioni europee. La legge proporzionale del 1979 trent’anni dopo, nel 2009, venne ritoccata introducendo lo sbarramento per accedere alla ripartizione dei seggi. Vuol dire che partiti e movimenti magari ben radicati e con ampio consenso nei territori possono vedersi sbarrata la porta per Bruxelles se non in grado di ottenere il 4% a livello nazionale. Nella circoscrizione insulare (Sicilia e Sardegna) facendo due conti c’è il Partito Sardo d’Azione che troverà ospitalità nella Lega di Salvini, magari con l’ex governatore Solinas, e nella nostra Regione ci sono tre politici con un peso elettorale non indifferente ma che da soli non possono farcela: Cateno De Luca, Totò Cuffaro, Raffaele Lombardo. Quest’ultimo con il suo Movimento per le Autonomie, come il Partito Sardo d’Azione, ha già un patto federativo con la Lega e dunque deve solo individuare candidature competitive nella circoscrizione Isole. Diverso il discorso per l’altro ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, che ha visto andare in fumo il Patto con Forza Italia e, ragionevolmente, da solo con la sua DC, non può superare il 4% a livello nazionale. Possibile l’alleanza con Noi Moderati degli ex ministri Maurizio Lupi e Saverio Romano ma c’è chi paventa l’ipotesi pure di un patto con Matteo Renzi, in ogni caso il tempo stringe … e stringe pure per Sud Chiama Nord, il movimento di Cateno De Luca che in Sicilia ha più volte dimostrato di avere parecchio consenso ma che oltre lo Stretto di Messina, in attesa del ponte, resta poca cosa. Recentemente nella sua Taormina De Luca ha lanciato la lista “Libertà” con una serie di spazi liberi nel simbolo per accogliere altri movimenti regionali. Staremo a vedere …