Trapani
Causa siccità, il sindaco vieta l’acqua
Emergenza siccità a Marsala,e il sindaco chiude i rubinetti. Acqua vietata per alcune attività fino ad ottobre
Marsala è senza acqua. E fino ad ottobre è vietato irrigare giardini, orti, prati, lavare cortili e auto, riempire piscine e vasche attingendo dall’acquedotto comunale. E’ quanto ha disposto il Comune di Marsala per far fronte alla crisi idrica e all’emergenza siccità. L’amministrazione Grillo ha imposto delle limitazioni stringenti nell’uso dell’acqua comunale.
Le scarse piogge di questi mesi, con la siccità che mette in ginocchio soprattutto il settore agricolo e riduce le falde acquifere, impongono il divieto di utilizzo dell’acqua comunale per usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico. Pertanto, l’invito alla cittadinanza è quello di adottare qualsiasi accorgimento finalizzato al risparmio idrico. Questo, in sintesi, il contenuto dell’Ordinanza a firma del sindaco Massimo Grillo, con la quale si impone, su tutto il territorio comunale di Marsala, fino al prossimo 31 ottobre, un rigoroso contenimento del consumo della risorsa idrica, sempre più ridotta ed esauribile.
Quindi è vietato – in ambito domestico/privato – l’utilizzo della risorsa idrica dell’Acquedotto comunale per irrigare ed innaffiare orti, giardini e prati; lavare cortili, piazzali e veicoli; riempire fontane, vasche e piscine su aree private. L’uso dell’acqua per esigenze di lavoro (ad es. lavaggi) o per fini produttivi è consentito solo in presenza di pozzo privato, adibito all’esercizio delle attività svolte.
A tal fine, l’Amministrazione comunale rivolge l’invito alla cittadinanza ad adottare ogni qualsiasi e possibile accorgimento finalizzato al risparmio idrico, tra cui riparare perdite, anche minime, di rubinetti, sciacquoni, ecc…; utilizzare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico; chiedere il rubinetto mentre ci si lava i denti.
Intanto Trapani è ancora senza acqua dopo il guasto alla condotta che oltre due settimane fa ha fatto sprofondare la città nell’ennesima emergenza idrica. Il bypass che dovrebbe consentire di portare l’acqua in città dovrebbe essere pronto la prossima settimana. Ma i cittadini sono esasperati.