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Cerimonia in Prefettura in ricordo delle vittime delle Foibe

Ranieri: "Serve a ricordare e a prendere coscienza contro ogni forma di persecuzione"

di valentina di rosa -

“Quella di oggi non è solo una giornata commemorativa, ma deve servire come monito per una presa di coscienza contro ogni forma di persecuzione ed offesa a tutela della dignità umana. Cerimonie come queste devono servire per lanciare un messaggio di pace contro tutte le guerre e come spinta per risolvere le crisi internazionali attuali”. A dire oggi queste parole, il Prefetto di Ragusa, Giuseppe Ranieri che ha organizzato, in memoria delle vittime delle foibe dell’esodo giuliano – dalmata, una cerimonia commemorativa “Giorno del ricordo” che si è svolta nel salone della Prefettura. Il Prefetto ha sottolineato più volte l’importanza del ricordo della storia del Novecento, che deve servire come insegnamento anche oggi. 350000 gli italiani costretti a fuggire da Fiume, Istria e Dalmazia. Tantissime le vittime innocenti. Ed è così che è stata menzionata la guerra che si combatte a Gaza a causa della quale tanti civili perdono la vita. All’iniziativa hanno preso parte Forze dell’Ordine, il Vescovo di Ragusa, Mons. Giuseppe La Placa, Sindaci, Assessori, una delegazione di studenti ed anche i rappresentanti delle Associazioni combattentistiche del territorio.