Attualità
Chiara Ferragni: un altro “boccone amaro” …
Azione collettiva del Codacons Sicilia
Il terremoto mediatico che ha coinvolto la notissima influencer Chiara Ferragni non cessa e ogni giorno arrivano scosse di assestamento più o mene intense. E’ di ieri l’azione collettiva promossa specificatamente in Sicilia dal Codacons contro la Ferragni “per conto di tutte le parti lese dai presunti illeciti per cui indaga la magistratura”. L’associazione dei consumatori chiede il rimborso delle maggiori somme pagate per il pandoro Balocco “Pink Christmas” che è ormai il simbolo di questa presunta “falsa beneficenza”. Il Codacons siciliano lo definisce addirittura “pandoro-gate” richiamando a storici scandali internazionali di politica, economia e gossip. “Con la nostra azione miriamo a far ottenere rimborsi agli acquirenti del pandoro griffato Ferragni, pari alla differenza tra il prezzo del pandoro normale Balocco (3,68 euro) e quello griffato Ferragni (9,37 euro), incremento di valore che, complici i post dell’influencer, avrebbe fatto ritenere che la maggiorazione di prezzo di 5,69 euro fosse il valore della donazione in solidarietà dei singoli acquirenti”. Chiara finora si è scusata, ha versato un milione di euro di soldi suoi per l’ospedale infantile Regina Margherita di Torino (appena giunti nelle casse della struttura sanitaria) e si dice “serena” rispetto all’indagine della magistratura. Nella ridda di opinioni, riflessioni argute e cattiverie del web di certo c’è che tra commenti positivi e negativi, solidarietà, critiche, nuovi follower incuriositi e vecchi seguaci che abbandonano l’ex beniamina questo argomento resta tra i più cliccati in assoluto dalla fine del 2023 all’inizio del nuovo anno. Un po’ come fu per il matrimonio siciliano di Chiara Ferragni e del cantante Fedez: eravamo in quel di Noto il primo settembre del 2018 e anche allora mezzo mondo consumava post e storie su Instagram della fashion influencer …