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Ci ha lasciato Joe Barone!

Joe Barone non ce l'ha fatta. Dopo due giorni in terapia intensiva, il direttore generale della Fiorentina si è spento nel primo pomeriggio di oggi. Era di Pozzallo. Domani avrebbe compiuto 58 anni

di Pinella Rendo -

Joe Barone ci ha lasciati. Il direttore generale della Fiorentina, di origini pozzallesi,  colpito da un attacco cardiaco domenica scorsa poche ore prima della partita con l’Atalanta a Bergamo era ricoverato in terapia intensiva cardio-chirurgica dell’ospedale San Raffele di Milano.

Le sue condizioni di salute sono apparse subito critiche ma Joe ha lottato, come era nel suo carattere fino alla fine. Joe barone nato a Pozzallo avrebbe compiuto 58 anni domani; andò via dalla città marinara ad 8 anni quando si trasferisce con la famiglia a Brooklyn  ma era sempre rimasto legato all’Italia e alla sua Pozzallo. L’incontro con Rocco Commisso, presidente Viola,  gli cambia la vita. Nel 2017 diventa il vice-presidente dei New York Cosmos, in seguito alla loro acquisizione da parte di Commisso. Nel 2019 l’arrivo a Firenze sempre al seguito di Rocco Commisso, di cui in viola ne diventa il braccio destro, rivestendo la carica di direttore generale.

Dopo un primo periodo da pendolare, si trasferisce con la moglie in pianta stabile a Firenze, scegliendo di abitare nel centro della città. L’ultima sua visita in provincia di Ragusa nel 2021, a cui si riferiscono le immagini, quando portò la Fiorentina a Pozzallo con il  “Progetto affiliate” iniziativa che ha portato tantissime società dislocate lungo la penisola ad unire il proprio nome a quello della Fiorentina e Joe Barone era la Fiorentina. Uomo forte, determinato, uomo di fiducia e stimato da tutti. Joe Barone lascia la moglie Camilla e 4 figli: Pietro, Giuseppe, Salvatore e Gabriella. Tantissimi gli attestati di cordoglio e di affetto non solo dal mondo del calcio ma di quanti lo hanno conosciuto e apprezzato dagli Usa a Firenze, alla Sicilia. Anche il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, esprime il suo cordoglio a nome della città.

‘Un uomo di grande rilevanza calcistica’. Cittadino del mondo, figlio nativo di Pozzallo, che con essa ha sempre mantenuto un rapporto privilegiato, ha scritto il Sindaco.  A nome mio e di tutta la comunità pozzallese ci uniamo al dolore della sua amata famiglia che raccoglie oggi il testimone di Joe ricco di valori umani, morali e cristiani, per continuarne la sua opera.