Catania

Cisal a fianco degli Autoferrotranvieri: “Rispetto degli accordi o sarà mobilitazione”

di Sergio Randazzo -

Cisal Catania scende in campo a sostegno degli Autoferrotranvieri delle aziende pubbliche e private dell’area etnea, ancora in attesa dell’applicazione dell’intesa nazionale siglata lo scorso dicembre. L’accordo, sottoscritto dalle Associazioni Datoriali, prevedeva l’erogazione di un importo una tantum di 500 euro lordi con la retribuzione di febbraio 2025. Tuttavia, tale impegno non è stato ancora rispettato.

Denuncia del sindacato

“Si tratta di una situazione inaccettabile che grava su una categoria già fortemente penalizzata – dichiara Giovanni Lo Schiavo, responsabile di Cisal Catania –. Gli Autoferrotranvieri continuano a percepire salari inadeguati, a sostenere turni e ritmi massacranti e a operare con mezzi obsoleti. È intollerabile che, oltre a questi sacrifici, debbano anche subire il mancato riconoscimento economico pattuito”.

La richiesta al Governo e le iniziative sindacali

Cisal Catania punta il dito contro le Associazioni Datoriali (ASSTRA, ANAV, AGENS), colpevoli di un atteggiamento inaccettabile che richiede un intervento immediato del Governo Centrale. “È necessario reperire le risorse finanziarie per garantire il rispetto dell’intesa del 18 dicembre 2024, evitando ulteriori disagi per il settore della mobilità pubblica”, aggiunge Lo Schiavo. Nel frattempo, le segreterie sindacali hanno deciso di sospendere le relazioni industriali a tutti i livelli – regionale, territoriale e aziendale – fino a quando non verranno rispettati gli accordi sottoscritti.

Vertice con AMTS

In questo scenario di tensione, la nuova governance di AMTS, partecipata del Comune di Catania, ha convocato per mercoledì un incontro con le organizzazioni sindacali per una presentazione ufficiale. Cisal Catania continuerà a vigilare sulla situazione, ribadendo il proprio impegno a tutela dei lavoratori affinché venga garantito il rispetto dei loro diritti.