Ragusa

Clamoroso, il Santa Croce calcio a rischio fallimento

Ci sarebbe un’ultima quanto remota possibilità di salvare la categoria. Trovare uno sponsor da 30mila euro e appianare le difficoltà economiche accumulate in questi ultimi quattro mesi

di Redazione -

Il Santa Croce sarebbe sull’orlo del fallimento. La notizia, secondo indiscrezioni, rischia seriamente di avere certezza dopo una lunga giornata di interlocuzioni interne alla società.

I motivi della rinuncia

Il Cigno dunque, per problemi economici potrebbe dire addio al campionato di Eccellenza già nelle prossime ore e la trasferta di Gela, prevista domenica prossima, rischia di saltare, nel senso che la società camarinense non si presenta al ‘Presti’. Dopo il fallimento del Comiso, l’estate scorsa, il calcio ibleo potrebbe perdere un’altra protagonista del girone B del massimo campionato regionale. Eppure l’arrivo dell’esperto Salvatore Barravecchia che aveva iniziato un lavoro di contenimento economico delle spese societarie, stava iniziando a dare i primi risultati, ecco che oggi è arrivata la doccia fredda. Si aspetta solo che la società dirami un comunicato che spieghi il ritiro della squadra dal torneo. A questo punto si aprirebbero nuovi scenari sulle panchine di Eccellenza e non solo. Mister Galfano che ieri sera aveva odorato già i primi segnali di ‘crollo’ della società, ha preferito chiudere il rapporto e pensare seriamente ad accettare la proposta del Modica di sostituire Betta, esonerato proprio oggi (guardacaso). I rossoblu potrebbero ufficializzare il nome di Angelo Galfano nelle prossime ore, anche se in seno alla società della Contea qualcuno avrebbe voluto Pippo Strano (anch’egli pronto a venire a Modica). Tornando alle vicende societarie del Santa Croce, qualora venisse confermata la decisione di gettare la spugna, sarebbe un durissimo colpo al calcio ibleo, a conferma del fatto che, fare sport è una cosa seria. Ci sarebbe un’ultima quanto remota possibilità di salvare la categoria. Trovare uno sponsor da 30mila euro e appianare le difficoltà economiche accumulate in questi ultimi quattro mesi. Una soluzione molto lontana dalla realtà.