Attualità

Coldiretti, Italia divisa tra gelo e siccità, sos campi

Temperature primaverili che mandano la natura in tilt e impatti sulle coltivazioni e sugli allevamenti del settore agricolo

di Sergio Randazzo -

L’Italia è attualmente divisa dagli estremi climatici, con un’imponente ondata di freddo che colpisce il Nord e un’allerta siccità diffusa al Sud e nelle isole. Le temperature primaverili hanno generato situazioni anomale, mettendo a repentaglio la natura e influenzando pesantemente le attività agricole. La Coldiretti ha segnalato gli effetti di questa disparità climatica. Gli impatti climatici del 2023 sono stati gravi, con oltre 9 eventi estremi al giorno, inclusi grandinate, trombe d’aria, bombe d’acqua, ondate di calore, freddo improvviso con gelate e tempeste di vento. Questi eventi hanno causato danni significativi, superando i 6 miliardi di euro nel settore agricolo italiano. La produzione di vino ha subito una riduzione del 20%, mentre per la frutta i cali sono stati del 30% per le pesche e del 63% per le pere. Anche il raccolto di miele è stato praticamente dimezzato. Coldiretti avverte che la situazione potrebbe ripetersi nel nuovo anno. In particolare, colture come cavoli, verze, cicorie e broccoli sono a rischio danni se la temperatura scende rapidamente o le gelate sono prolungate. Nelle regioni del Sud, il problema è la siccità e le alte temperature, con le città siciliane che segnalano circa 20 gradi. La mancanza di pioggia in Sicilia ha portato a bassi livelli di acqua nelle dighe, carenza di fieno nei pascoli a causa della siccità e difficoltà nella crescita di ortaggi.