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Comiso, Previsionale: “Inasprisce la pressione fiscale…”

Duro intervento delle opposizioni

di Leuccio Emmolo -

“A Comiso sotto la diffida del commissario nominato dalla Regione, la maggioranza ha approvato un bilancio di previsione che inasprisce la pressione fiscale e taglia in prospettiva i servizio per i più deboli”. Lo scrivono in una nota congiunta i gruppi consiliari di opposizione: Lista Spiga, Partito Democratico e  ‘Coraggio Comiso’. Secondo le  forze di opposizione lo strumento finanziario sovrastima le entrate e sottostima le spese. La postura assunta dalla triade di opposizione è chiara, parla di ritardo e senza rispetto dei termini di legge.  “ Per far quadrare i conti, come l’anno scorso, sindaco e assessore – riporta la nota- hanno scelto di inondare noi cittadini con una valanga di avvisi e accertamenti per tasse arretrate: si viaggia ormai al ritmo di due annualità a volta, nel tentativo di allontanare il momento in cui i buchi saranno insanabili. Il risultato è che nel 2025 i comisani dovranno pagare, tra le altre bollette, oltre 10 milioni di euro di Tari e oltre 8 milioni e mezzo di Imu. Una strategia impossibile tant’è che i revisori, nonostante l’assessore tentasse invano e puerilmente di smentirli, hanno confermato come negli ultimi tre anni la percentuale di riscossione della Tari non supera il 33%, minimo storico per il nostro Comune”.

“A fronte di questo aumento – è scritto ancora nella nota delle opposizioni – i servizi in prospettiva vengono smantellati: azzerata nei prossimi anni l’assistenza domiciliare agli anziani, ridotte a un quarto le risorse per disabili, alunni bisognosi e assistenza ai minori, in calo i fondi per la refezione scolastica, solo 10mila euro per un anno di manutenzioni stradali e altrettanti per l’intero verde pubblico comunale”.