Cronaca

Commerciante ed esattore (per il clan), un doppio lavoro redditizio

Il provvedimento di oggi è scattato sulla base delle valutazioni del giudice

di Sergio Randazzo -

Custodia cautelare in carcere per estorsione commessa dalla famiglia mafiosa di Villabate.

Ritenuto l’esattore del clan

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando provinciale, hanno eseguito il provvedimento disposto dal gip di Palermo, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, a carico di Antonino Ciaramitaro, ritenuto un esattore del clan, in relazione a un episodio estorsivo che ha visto la partecipazione del commerciante villabatese, titolare di un negozio di abbigliamento. La misura e’ collegata al provvedimento di fermo di indiziato di delitto eseguito il 26 aprile, nell’ambito dell’inchiesta “Luce” che aveva portato in carcere i principali responsabili dell’estorsione, ossia la struttura principale del clan, ai danni di una impresa del settore della distribuzione merci, che si protraeva da anni attraverso il pagamento in occasione delle festività principali. Il provvedimento di oggi è scattato sulla base delle valutazioni del giudice circa la gravità del fatto e il pericolo di reiterazione del reato e inquinamento probatorio


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