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Commissione ticket ASP 7: colpa è della “digitalizzazione”

Commissione per il pagamento digitale del ticket: diverse le lamentele da parte degli utenti dell'ASP 7. Proviamo a fare chiarezza

di Chiara Scucces -

Da qualche tempo, arrivano segnalazioni di utenti dell’azienda sanitaria provinciale riguardo al fatto che chiunque si sia trovato a pagare il ticket con il bancomat, abbia visto addebitarsi una commissione di 1.50. Indubbiamente una cifra non indifferente, non tanto per l’importo quanto per il fastidio che arreca dover pagare la commissione di tasca propria. Fra le segnalazioni giunte in redazione c’è chi ha fatto notare come non si sia mai visto visto applicare una commissione di tale importo e di come sarebbe utile rendere noto a tutta l’utenza se questo sovrapprezzo apporti un valore aggiunto al servizio sanitario, oppure si tratta della pura commissione di transazione applicata dalla banca.

In realtà le cose non stanno nè in un modo nè nell’altro; è vero che l’ASP di Ragusa ha di recente cambiato tesoreria: al BNl-Banca Agricola Popolare di Ragusa, è subentrata la banca UniCredi Spa che ha risposto al bando di gara, ha fatto il ribasso maggiore, ed ai primi di febbraio è stata assegnata la gara da parte dei vertici dell’Aps 7. Ma la banca non ha colpe; nè ce le ha l’ASP visto che si è adeguata all’ articolo 65, comma 2, del D.Lgs n. 217/2017 come modificato dal Decreto Milleproroghe, che prevede che i Payment Service Provider, ovvero i prestatore di servizi di pagamento via internet sono chiamati ad utilizzare unicamente la piattaforma pagoPA per erogare servizi di pagamento verso le Pubbliche Amministrazioni. Di conseguenza, tutte le forme di pagamento alternative a PagoPa risultano illegittime. In buona sostanza, dagli uffici di Piazza Igea, ci hanno spiegato che il sistema ha digitalizzato tutti i processi, tra l’altro anche in ritardo, e tutto questo processo ha un costo, che va ad un soggetto terzo e per il quale l’ASP non può esimersi. La confusione generata è dipesa probabilmente dal fatto che la digitalizzazione dei servizi è coincisa con il subentro di Unicredit; qualunque bollettino o tassa venga pagato ad una pubblica amministrazione con questa piattaforma prevede il pagamento di una commissione da parte dell’utente, che lo si faccia autonomamente o da un tabacchi o, come in questo caso, allo sportello accettazione.