Economia
Con l’IA “sostituibili” il 20% dei lavoratori
Dallo studio della Banca d'Italia
A spulciare il complesso studio di Bankitalia sull’economia della nostra regione vien fuori anche questo dato: “con l’intelligenza artificiale in Sicilia sarà sostituibile un lavoratore su cinque”. “Sostituibile”, non “sostituito” dunque non è una certezza ma un’ipotesi. Il tema è complesso e negli ultimi anni tutto è diventato velocissimo e a tratti imprevedibile. La Banca d’Italia spiega che oggi circa il 27 per cento delle imprese italiane utilizza già l’intelligenza artificiale, il 14% in più del 2024. In Sicilia la diffusione è più contenuta e si ferma al 17% ma in un anno è praticamente raddoppiata. Le applicazioni di Intelligenza Artificiale stanno iniziando a trasformare i processi aziendali; alla fine dell’anno scorso Confindustria Sicilia ha sottolineato l’importanza di investire in formazione e infrastrutture tecnologiche; per il 2026 in Italia il mercato dell’IA ha una previsione di crescita fino ad un miliardo e 200 milioni di euro. Insomma viste le buone performance della crescita di posti di lavoro in Sicilia (+ 4,6% dal report Bankitalia) e viste le previsioni del numero di posti di lavoro che in futuro potrebbero essere occupati dalle app e dagli algoritmi (il 20% del totale sempre dal report Bankitalia) è legittima la domanda: non è che si creerà nuova occupazione ma soltanto per l’Intelligenza Artificiale?