Attualità
Consiglio Comunale in Azione per polo indistriale
Il Consiglio Comunale di Siracusa ha approvato un atto di impegno cruciale per il futuro del polo industriale, chiedendo un'azione coordinata tra istituzioni, sindacati e imprese. Nel mirino, la crisi di aziende chiave come ISAB, Sasol e Versalis, e il destino dell'impianto IAS
Una seduta consiliare aperta e partecipata ha visto il Consiglio Comunale di Siracusa approvare un atto di impegno proposto dal gruppo PD, con l’obiettivo di affrontare la grave crisi che sta colpendo il polo industriale della provincia. La richiesta principale è un coinvolgimento diretto del Prefetto in tavoli istituzionali con Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Siciliana, per definire un piano di rilancio del territorio.
La crisi non risparmia nessuno: dalla chiusura dell’impianto Versalis di produzione di etilene alle difficoltà di ISAB e Sasol, fino all’incertezza sul futuro dell’impianto ecologico IAS. Il Consiglio chiede alla Regione di intervenire per garantire che l’IAS rimanga un depuratore consortile, investendo risorse e rispettando le prescrizioni della magistratura.
L’atto di impegno sollecita inoltre la Regione a farsi portavoce delle istanze del territorio presso il Governo Nazionale, l’ENI e le imprese locali, proponendo un piano di riqualificazione e riconversione del sito con adeguati investimenti pubblici. Il Sindaco di Siracusa è ora chiamato a farsi interprete di queste richieste, convocando un incontro con tutte le parti coinvolte: Prefetto, Sindaci, parlamentari, sindacati, Confindustria, Ministro dello Sviluppo Economico e Governo Regionale.
L’approvazione dell’atto di impegno segna un momento importante per il territorio, che ora si aspetta azioni concrete per salvaguardare il futuro del polo industriale e dei suoi lavoratori. Intanto in un recente intervento l’assessore regionale alle attività produttive, Edy Tamajo, sottolinea che la situazione dell’ENI Versalis è di massima attenzione per il Governo Regionale. Stiamo seguendo da vicino gli sviluppi e siamo pronti a collaborare con le istituzioni nazionali e locali per trovare soluzioni sostenibili.